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Sicurezza in Azienda

CONSULENZA COMPLETA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO D.LGS. 81/08 (EX D.LGS. 626/94)

Attuare le disposizioni normative in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro, adempiere “in proprio” a tutti gli obblighi imposti dal Testo Unico, ed essere sempre aggiornati sulle continue e costanti evoluzioni normative non è sempre semplice per un’Azienda, soprattutto per quelle “non strutturate” o per le Piccole e Medie Imprese (PMI), per cui molto spesso capita che il Datore di lavoro o i Dirigenti preposti debbano richiedere una Consulenza Esterna in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro, per mettere in regola la propria Impresa.

Perché rivolgersi all’esterno

La normativa sulla Sicurezza sul Lavoro, di cui al D. Lgs. 81/08 e successive modifiche, al D. Lgs. 106/09 è molto chiara in tema di sanzioni amministrative e responsabilità penali a cui vanno incontro il Datore di Lavoro e i Dirigenti, ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 55.

Per questo motivo un Datore di Lavoro che voglia tutelare la Salute e la Sicurezza sul lavoro dei propri dipendenti e/o collaboratori deve compiere tutte le azioni necessarie affinché ciò sia garantito.

Il Testo Unico sulla Sicurezza (TUS) prevede che i soggetti privati possono svolgere attività di Consulenza in materia di Sicurezza sul Lavoro, oltre che programmare attività di formazione, con la collaborazione degli Enti Bilaterali, individuati e riconosciuti dalle norme in materia, maggiormente rappresentative sia a livello Nazionale che nel settore merceologico / lavorativo di riferimento.

Per tale motivo, S.I.A. Srl eroga attività formativa in Italia, a tutte le figure contemplate dal D.Lgs. 81/08 smi, con la modalità presenziale “in aula”, al fine di garantire alle Aziende elevata qualità, con un notevole abbattimento dei costi per l’Azienda, ma soprattutto la certezza di non incorrere in sanzioni, essendo un interlocutore riconosciuto sia nel Mercato del Lavoro a livello Nazionale, che da parte di tutti gli Organi di Vigilanza, per cui  fonte di maggior tutela sia per le Aziende che per i Lavoratori stessi.

Non solo consulenza sulla formazione per il personale addetto, ma puoi chiederci anche un preventivo per la Valutazione dei Rischi in Azienda (VdR), altro punto fermo “non derogabile a carico del Datore di Lavoro”, così come stabilito dall’art. 28 D. Lgs. 81/08, volto a garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro per tutti.

E’ questo un aspetto sottovalutato ma, dati alla mano, i Lavoratori che operano all’interno di un luogo di lavoro piacevole e sicuro sotto tutti i punti di vista producono di più e meglio rispetto a chi si trova costretto a lavorare in condizioni non idonee, oggi lavorare in sicurezza con produttività, si può.

I Professionisti di con S.I.A. Srl sono costantemente aggiornati circa le novità legislative sia Nazionali che Europee, al fine di garantire sempre un servizio di qualità in grado realmente di mettere in regola l’Azienda che richiede la nostra consulenza in materia di Sicurezza sul Lavoro.

Sanzioni amministrative e penali per Datore di Lavoro e Dirigenti, art. 55 D. Lgs. 81/08

L’articolo 55 del Testo Unico sulla Sicurezza (TUS) sono state stabilite alcune pene pecuniarie e/o detentive per il Datore di Lavoro o i Dirigenti preposti alla vigilanza, che per “culpa in vigilando o in eligendo” mancassero nella tutela e sicurezza dei propri Dipendenti e/o collaboratori sul luogo di lavoro.

Le ammende possono arrivare superare i 6000 € per le mancanze più gravi e l’arresto può comportare pene detentive fino ai 4 mesi di carcere, e c’è da ricordare che, in attuazione del comma 4 bis dell’art. 306 del D.Lgs. n° 81/2008, che è stato recentemente  sostituito del Decreto Legge n°76 del 28/06/2013: le ammende previste con riferimento nelle contravvenzioni in materia di Igiene e Sicurezza sul Lavoro e le sanzioni amministrative sono rivalutate a cadenza quinquennale con decreto del Direttore Generale per l’Attività Ispettiva in misura pari all’indice ISTAT dei prezzi al consumo con arrotondamento della cifra al decimale superiore, dal 1° luglio 2013 (sede di prima applicazione) la rivalutazione è pari al 9,6% (tra queste, oltre a quelle specifiche per la sicurezza, la rivalutazione riguarda anche le norme sanzionatorie applicabili in materia di visite preassuntive, di tesserini e di DURC).